Tempo del coraggio by Gwynne John

autore:Gwynne, John [Gwynne, John]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantasy, marzo, retail
ISBN: 9788834741917
editore: Fanucci
pubblicato: 2021-04-14T22:00:00+00:00

50

Bleda

Bleda fissò la gigantessa, che aveva la testa rasata a parte un’irta cresta di capelli neri che le correva lungo il centro del cranio.

«Dun Seren» le sentì dire, con voce simile a ferro arrugginito. «Hai parlato di Dun Seren. Dell’Ordine dell’Astro Splendente. »

Alcune figure incombenti apparvero alle sue spalle, altri giganti dalla testa rasata, vestiti di cuoio, pelliccia e cotta di maglia.

«Sì» rispose Bleda. «Sono un alleato dell’Ordine dell’Astro Splendente.»

Alcune urla filtrarono nella caverna in cui giaceva parzialmente, poi ci fu un martellare di zoccoli e apparve un cavaliere Cheren, che fece impennare il cavallo mentre tendeva l’arco. Esitò per un momento nel vedere l’apertura della grotta e un gigante chino su Bleda, ma fu solo un istante, poi la freccia partì dal suo arco, dritta verso il petto di Bleda.

La gigantessa mosse il braccio e protese un enorme scudo rotondo a coprire tanto Bleda quanto Yul. La freccia si conficcò nel legno con una pioggia di schegge che cadde vicino alla faccia di Bleda quando la punta trapassò lo scudo. Bleda sentì poi un urlo, subito troncato, vide uno schizzo di sangue e il guerriero Cheren crollò al suolo, fissandolo con occhi spenti.

Lo scudo si ritrasse e la gigantessa tornò a fissarlo, stringendo in pugno una lancia che grondava sangue.

«Aiutaci, per favore» disse Bleda.

«Ci sono ancora giganti alleati con l’Ordine?» domandò lei.

«Sì» rispose Bleda. «Ethlinn, Balur Occhio Solo... Alcyon.» Quelli erano i soli che conoscesse abbastanza bene da ricordare subito il loro nome.

La gigantessa sussultò e contrasse il volto in un cipiglio, tanto da indurre Bleda a pensare che stesse per ucciderlo. Invece si alzò in piedi e si rivolse ai giganti alle sue spalle in una lingua che lui non comprese. Uno di essi si portò un corno alle labbra, traendone un suono profondo e minaccioso che echeggiò per la grotta e nel canalone.

Altri cavalieri Cheren puntarono verso di loro, frenando la cavalcatura nel tendere l’arco con la freccia già incoccata... guerrieri che stavano cercando Bleda e Yul. Nel sentire gli squilli di corno esitarono.

La gigantessa uscì e si parò davanti a loro con lo scudo tenuto alto mentre scagliava la lancia. Essa trapassò un cavaliere, scaraventandolo di sella, poi continuò il suo volo per investire un altro cavallo e cavaliere, alle sue spalle. Intanto la gigantessa avanzò di qualche lungo passo con una rapidità sorprendente mentre estraeva un martello dalla cintura e lo sollevava, abbattendolo sul petto del secondo Cheren. Ci fu un rumore di ossa infrante e il cavaliere scomparve dalla sella.

«Con me!» gridò la gigantessa, da sopra la spalla.

«Uccidete quelli in blu» le urlò Bleda. «Gli uomini in grigio sono con me.»

Lei annuì.

Altri giganti emersero dalla grotta, scavalcando Bleda e Yul per uscire nel canalone proprio mentre le file dei Cheren e dei Sirak si scontravano con uno schianto assordante. Lungo il canalone si aprirono altre porte di granito, riversando all’esterno altri giganti che si lanciarono alla carica con un tonante grido di guerra, brandendo martelli a due mani, asce e lance. Si abbatterono sul

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